Wednesday, March 4, 2009

DEGUSTAZIONI GUIDATE - 25 APRILE

SALA VERDE - Piazza Piemonte – Palazzo Mostre e Congressi (Piazza Medford)

Cod. 00A
Ore 12: MONOGRAFIE. BOCA IN DEGUSTAZIONE
Prezzo: 12,00 € - Riduzioni 8,00 €
Boca è uno dei terroir più originali, misconosciuti e minuscoli del Piemonte viticolo. Il territorio si sviluppa tra la Valle Sesia e il Lago d’Orta, in un contesto prettamente prealpino, con una pressoché omogenea esposizione verso sud, sud-ovest, sud-est. Di origine vulcanica sono i suoli, davvero straordinari: acidi, sciolti, aridi, rocciosi, ricchi di scaglie porfiriche di colore rosa (con qualche variante violaceo-rossiccia). Più omogeneo e tardivo rispetto agli altri terroir porfirici dell’Alto Piemonte (Gattinara e, in parte Bramaterra), dona vini dal profilo acido-sapido sottolineato, nervosi in gioventù, sottili e verticali nello sviluppo del tannino, molto aerei e articolati sotto il profilo aromatico. Tutti i Boca prodotti saranno degustati e commentati da Francesco Falcone.

Cod. 00B
Ore 15: MONOGRAFIE. LA BARBERA D’ASTI SUPERIORE NIZZA IN DEGUSTAZIONE
Prezzo: 12,00 € - Riduzioni 8,00 €
La Barbera d’Asti è una denominazione politonale che racchiude numerose categorie e un registro sterminato di gradazioni espressive. Che ogni anno partorisce una pletora di etichette dietro le quali non sai mai cosa aspettarti: un vinello sciocco, un buon rosso d’atmosfera, oppure un vino di gran pregio. Per scongiurare cattive sorprese, dunque, la Barbera d’Asti Superiore Nizza rappresenta un approdo sicuro. Prodotta solo in diciotto comuni astigiani posti a sud del Tanaro (tra cui emergono per notorietà Agliano Terme, Nizza Monferrato, Vaglio Serra e Vinchio), dona rossi esuberanti e profondi, dotati di frutto intenso e mineralità iodata. I migliori Nizza prodotti saranno degustati e commentati da Francesco Falcone.

Cod. 00C
Ore 18: INCONTRO CON L’ENOLOGO. INTERVISTA E DEGUSTAZIONE
Prezzo: 12,00 € - Riduzioni 8,00 €
L’enologo è una figura che nella tradizione vitivinicola piemontese esiste da metà dell’Ottocento, mentre in Francia da molto prima. La trasformazione tecnologica degli ultimi decenni, i gusti di un consumatore sempre più attento alle sfumature, ai dettagli, alle risonanze di ciascun terroir ha portato però questa figura a un’evoluzione straordinaria. Non è più quello che deve fare il vino, e nemmeno colui che farlo "grande", ma un professionista in grado di portare a galla il meglio dei singoli areali produttivi. Un enologo di spessore, riconosciuto in regione, sarà intervistato da Francesco Falcone e Massimo Corrado. Segue una degustazione di vini curati dall’enologo.

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