Un calendario di grandi appuntamenti a tavola, che dialoga e si alterna alle grandi degustazioni che animano il palcoscenico di Vinum.
Un evento che vuole esaltare lo straordinario patrimonio di chef “stellati” di Langa e Roero in un abbinamento sempre più virtuoso fra grandi vini e grande cucina.
Durante Vinum 2008 daremo la possibilità ai tanti amanti della cucina d’autore di vivere delle esperienze culinarie importanti,emozionanti, uniche.
In alcune serate della manifestazione alcuni chef di valore assoluto duetteranno in cucina dando vita ad una vera e propria jam session del gusto.
Ovvero…in ogni appuntamento convivale uno chef del territorio ospiterà uno chef stellato di altra regione italiana in una cena a quattro mani di grande fascino e qualità.
Ai piatti saranno abbinati in ogni cena quattro vini di Langa e Roero.
Hanno aderito all’iniziativa:
Davide Palluda del ristorante all'Enoteca di Canale; Ugo Alciati e Savino Mongelli del ristorante Guido di Pollenzo; Maurizio Quaranta della Locanda del Pilone di Alba; Maurilio Garola del ristorante Ciau del Tornavento di Treiso; Flavio Scaiola del ristorante Vecchio Tre Stelle di Barbaresco ; Fulvio Siccardi del ristorante Conti Roero di Monticello d’Alba; Massimo Camia del ristorante Locanda nel Borgo Antico di Barolo ed Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba.
Un evento che vuole esaltare lo straordinario patrimonio di chef “stellati” di Langa e Roero in un abbinamento sempre più virtuoso fra grandi vini e grande cucina.
Durante Vinum 2008 daremo la possibilità ai tanti amanti della cucina d’autore di vivere delle esperienze culinarie importanti,emozionanti, uniche.
In alcune serate della manifestazione alcuni chef di valore assoluto duetteranno in cucina dando vita ad una vera e propria jam session del gusto.
Ovvero…in ogni appuntamento convivale uno chef del territorio ospiterà uno chef stellato di altra regione italiana in una cena a quattro mani di grande fascino e qualità.
Ai piatti saranno abbinati in ogni cena quattro vini di Langa e Roero.
Hanno aderito all’iniziativa:
Davide Palluda del ristorante all'Enoteca di Canale; Ugo Alciati e Savino Mongelli del ristorante Guido di Pollenzo; Maurizio Quaranta della Locanda del Pilone di Alba; Maurilio Garola del ristorante Ciau del Tornavento di Treiso; Flavio Scaiola del ristorante Vecchio Tre Stelle di Barbaresco ; Fulvio Siccardi del ristorante Conti Roero di Monticello d’Alba; Massimo Camia del ristorante Locanda nel Borgo Antico di Barolo ed Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba.
Ecco il Calendario degli incontri delle Stelle:
22 Aprile - ore 20.00
· Massimo Camia chef de la LOCANDA NEL BORGO ANTICO (Via Boschetti 4, Barolo Cn) ospiterà Gaetano Di Costanzo del ristorante IL MOSAICO (Terme Manzi Hotel) di Ischia.
Info e prenotazioni: tel. 0173.56355
e-mail locandanelborgoantico@libero.it o info@locandanelborgo.com
sito: www.locandanelborgo.it
Menù:
- Aperitivo in cantina
- Parmigiana di melanzane liquida con sfogliatella di Astice blu (Di Costanzo)
- Battuta di gamberi rossi al frutto della passione arance e fiori (Di Costanzo)
- Risotto al limone salato e menta con stinco di vitello e scampi (Di Costanzo)
- Cubo di scamone della vitella da fassone in doppia panatura di pancarrè alle erbe, semolino dolce fritto e asparagi di Albenga in agro (Camia)
- “Tiramisù” (Camia)
- Pera Williams al moscato passito, gelato allo yogurt e glassatura di cioccolato bianco all’amarena (Camia)
- Caffè’con piccola pasticceria
Info e prenotazioni: tel. 0173.366167
e-mail info@piazzaduomoalba.it
sito: www.piazzaduomoalba.it
Menù:
- In occasione di questa cena la bravura di Corrado Assenza nella lavorazione delle marinate al miele e nell'armonia del dolce-salato si intreccerà con la creatività di Enrico Crippa.
Il menù sarà una sorpresa per tutti i commensali.
23 Aprile - ore 20.00
· Davide Palluda chef del RISTORANTE ALL'ENOTECA (Via Roma 57, Canale Cn) ospiterà Enrico Bertolini del ristorante LE ROBINIE di Montescano.
Info e prenotazioni: tel. 0173.95857
e-mail info@davidepalluda.it
sito: www.davidepalluda.it
Menù:
- Orto, olio, gelato al peperone con gelatina di vongole e mele rosse (Bertolini)
- Lingua salmistrata cotta cotta sott’olio al finocchio con cipolle di breme (Bertolini)
- L’uovo in pasta, papaveri, asparagi e schiuma al burro di montagna (Palluda)
- Gnocchetti di polenta con erbe selvatiche e zucchine soffici alla nocciola (Bertolini)
- Guancia croccante Fragole, fragoline e yogurt (Palluda)
- Crema al Marsala Vergine bruciata con mirtilli ghiacciati, ciliegie e meringhe (Bertolini)
Info e prenotazioni: tel. 0172.458422
e-mail info@guidoristorante.it
sito: www.guidoristorante.it
Menù:
- Stuzzichini d’aperitivo
- Tortino di melanzane e gamberi rossi del Tirreno (chef Mongelli)
- Ristretto di cappone di mare con nudi di ricotta ed ortiche (chef Iaccarino)
- Carrè di vitella della Granda disossato al forno con cous cous di mais e verdure (chef Alciati)
- Concerto di profumi e sapori di limone (chef Iaccarino)
- Piccola pasticceria e caffè
· Maurizio Quaranta chef de LA LOCANDA DEL PILONE (Frazione Como 34, Alba Cn) ospiterà Pina Beglia del ristorante BALZI ROSSI di Ventimiglia.
Info e prenotazioni: tel. 0173.366616
e-mail info@locandadelpilone.com
sito: www.locandadelpilone.com
Menù:
- Cappuccino di Baccalà (Beglia)
- Polpo in umido con Polenta (Beglia)
- Risotto Carnaroli “Acquerello” con fave, fiori di zucchina, porri, quaglia e tartufo nero (Quaranta)
- Tortino di Pesce, carciofi e patate Beglia)
- Cremino al caffè con crema alla nocciola (Quaranta)
- Spuma di latte con tartare di fragole, gelato allo yogurt caramellato e uovo di fragola ( Quaranta)
· Maurilio Garola chef de LA CIAU DEL TORNAVENTO (Piazza Baracco 7, Treiso Cn) ospiterà Karl Baumgartner del ristorante SCHONECK di Falzes.
Info e prenotazioni: tel. 0173.638333
e-mail info@laciaudeltornavento.it
sito: www.laciaudeltornavento.it
Menù:
- Granita di coca-cola con lamelle di foie gras affumicato - Testina cotta a bassa temperatura con salsa giardino (Garola)
- Tirtlan: piccole frittelle di farina di segala ripieni di ortica e ricotta - La zuppetta di patate e speck (Baumgartner)
- Insalatina di mare tiepida al profumo di liquirizia con gaspacio di frutti rossi e sorbetto di limone e basilico(Garola)
- Mezzelune di pasta di carrube ripieni di fonduta di formaggio d’alpeggio, al cavolo cappuccio e cumino (Baumgartner)
- Lombo di cervo arrosto rosato, in crosta alle noci, su salsa di ribes nero, purea di sedano rapa, mousse di mele al rosmarino, rape gialle stufate (Baumgartner)
- Duetto di parfait: al miele d’acacia e al miele di lavanda del nostro orto con gelato al torrone (Garola)
- Caffè Piccola Pasticceria
· Flavio Scaiola chef del VECCHIO TRE STELLE (Via Rio Sordo 13 Barbaresco Cn) ospiterà Walter Miori del ristorante LOCANDA MARGON di Ravina.
Info e prenotazioni: tel. 0173.638192
e-mail albergo@vecchiotrestelle.it
sito: www.vecchiotrestelle.it.
Menù:
- Terrina “SISAM” con rotolino di pesce del Benaco (Miori)
- Mosaico di anatra e coniglio su passata di ortaggi ed emulsione di peperoni(Miori)
- Raviolini del Plin al fondo bruno e aromi dell’orto ( Scaiola)
- Filetto di cervo profumato al ginepro con polenta di patate del Bleggio e sufflè di Broccolo di S. Massenza (Miori)
- Trilogia di fragole (Scaiola)
- Caffè accompagnato da Bicchierino di grappa solera, cioccolato di Modica e gelatina al tabacco - Piccola pasticceria (Miori).
Info e prenotazioni: tel. 0173.64155 - e-mail info@contiroero.com sito: www.contiroero.com
Menù:
- Stuzzichini d’aperitivo
- Variazione di bacalao, crudo marinato, al vapore e fritto(Siccardi)
- Ravioli di coniglio e agnolotti di piselli con burrata e pomodoro fresco( Siccardi)
- Capesante con purea di melissa, spuma di cumino ed erbe locali ( Horridge)
- Tortina di ribes nero, zuppa di frutti rossi, cannuccia di vaniglia e carta di fiori ( Horridge)
- Piccola pasticceria e caffè
Modalità di adesione per il pubblico:
In considerazione del carattere dell’iniziativa, ogni cena avrà un prezzo “promozionale” fissato per tutti gli eventi in €. 100 a persona. Le prenotazioni dovranno essere effettuate esclusivamente presso i singoli ristoranti di Langa e Roero. I menù saranno pubblicati da aprile sul sito.
Proponiamo di seguito i ristoranti e gli chef che parteciperanno all’iniziativa:
RISTORANTE ALL’ENOTECA
Chef: Davide Palluda
Tel: 0173.95857
La cucina di Davide Palluda é un chiaro esempio di come territorio e innovazione possono coesistere dando vita ad una serie di piatti immediati e intriganti. La sua cultura gastronomica è il risultato di studi e di esperienze lavorative tra Langa e Liguria, continuamente aggiornati e rafforzati, sia attraverso l'approfondimento sui testi classici della tradizione locale e nel confronto continuo con i più rigorosi interpreti della cucina albese, sia attraverso stage di aggiornamento presso i più innovativi ristoratori italiani ed esteri. La solida preparazione culturale si traduce in una cucina personale e dai chiari propositi, una cucina che sa parlare del territorio, senza per questo rimanere imprigionata nella retorica della tradizione. Nel 1998 ha contribuito con ricette al libro 'Roero tra colori e sapori'. Nel 2000 è stato insignito della 'stella Michelin' e giudicato 'cuoco giovane dell'anno' dalla Guida Espresso. Nel 2001 ha confermato la 'stella Michelin' e, in collaborazione con il giornalista Luigi Sugliano e con il pittore Eugenio Comencini, ha pubblicato 'All'Enoteca del Roero. Una finestra sulle colline del vino'.
RISTORANTE CONTI ROERO
Chef: Fulvio Siccardi
Tel: 0173.64155
Fulvio Siccardi, insieme alla moglie Lucia Carrelli, gestisce il Ristorante Conti Roero dal 13 Agosto 2004, situato proprio ai piedi del castello di Monticello ancora di proprietà dei Conti Roero dal 1372. La cucina di Fulvio Siccardi è incentrata sui prodotti del territorio senza rinunciare ad alcuni alimenti provenienti dal resto del mondo, per poter offrire una cucina sia tradizionale, sia una cucina creativa, non dimenticando il patrimonio enogastronomico della nostra regione. Fin dalla sua apertura,il ristorante ha ricevuto diverse recensioni, tra cui l’inserimento nella guida ristoranti del Gambero Rosso, nella guida critica e golosa di Paolo Massobrio, un articolo su vini di Bargiornale, oltre ad una recensione di Edoardo Raspelli su Tuttolibri della Stampa. Nel 2006 oltre ad essere inseriti nella guida dell’Espresso con 15/20 è arrivata anche la stella Michelin che gratifica ogni ristoratore per il lavoro svolto. Per l’anno 2008 una piccola scivolata nella guida dell’Espresso da 15/20 a 14/20, la conferma nella guida del Gambero rosso 82/100 (50 di Cucina), faccino radioso nella guida di Massobrio e la stella di Veronelli.
RISTORANTE GUIDO
Chef: Ugo Alciati
Tel: 0172.458422
Guido nasce dall’unione di due prestigiose realtà della gastronomia piemontese, Guido da Costigliole e La Noce di Volpiano. Il locale, posto all’interno dell’agenzia di Pollenzo, borgo ristrutturato da Carlo Alberto nell’800 e patrimonio dell’UNESCO, è molto elegante, con tavoli molto ampi perfettamente apparecchiati; suggestiva la vetrata con vista sulla corte. Con il ristorante Guido, Ugo Alciati ha contributo a far conoscere nel mondo la tradizione enogastronomica piemontese. Si specializza nelle pasticceria, settore in cui ha maggiore libertà di sperimentazione, apprendendo però anche le tecniche di preparazione dei piatti della tradizione. Il suo ristorante è stato insignito nel 2003 della prima stella Michelin. La sua cucina è quella tipica piemontese, ma riproposta con tecniche innovative, una cucina legata alla tradizione e ai prodotti del territorio, capace di ricreare i sapori del passato con estro e fantasia, attraverso accostamenti insoliti e felici.
RISTORANTE LA CIAU DEL TORNAVENTO
Chef: Maurilio Garol
Tel: 0173.638333
Ambientato nella vecchia sede della scuola elementare del paese, un bell'edificio risalente al fascismo in un ambiente di grande respiro, elegante, caldo, raffinato e intimo nonostante le dimensioni., il Ristorante La Ciau del Tornavento è gestito da Maurilio Garol: la cucina è incentrata su prodotti che esaltano il grande Piemonte della gola, tra classicità saggiamente rispettata e frizzi di accorta fantasia: verdure saltate con bagna cauda e gelato di peperoni, meraviglioso baccalà mantecato all’olio del lago di Garda, vitello tonnato, carne cruda di fassone piemontese, zuppa di trippa, agnolotti al plin con ricotta di peperoni cotti nel fieno, piccione alle tre cotture, capretto arrosto, crespella di ricotta, semifreddo alle nocciole sono solo alcune delle specialità che si possono gustare…In fondo al menu l’elenco de fornitori è testimonianza di ghiotta riconoscenza.
RISTORANTE LOCANDA DEL BORGO ANTICO
Chef: Massimo Camia
Tel: 0173.56355
Si chiama Locanda nel Borgo Antico ma è situata in mezzo alle vigne. Infatti, nel 2004, si è trasferita dal centro storico di Barolo in località Boschetti, nel contesto agricolo della cascina Lo Zoccolaio. Massimo Camia, cuoco autodidatta, ha trovato qui lo spazio per dare ulteriore slancio e ispirazione alla sua cucina piemontese riveduta con creatività e intelligenza. Coadiuvato in sala dalla moglie Luciana, lo chef può contare su uno staff di cucina di alto livello, sul gruppo di sala coordinato dal brillante Riccardo Sgarra, al quale è anche affidata la cura della cantina, e da Andrea Gallo che cura il servizio in sala. Il ristorante si sviluppa su due piani ed è inoltre a disposizione una modernissima veranda panoramica in acciaio e vetro che dà direttamente sui vigneti di proprietà Lo Zoccolaio in cui si può prendere l’aperitivo o il caffè a fine cena. La cantina della Locanda offre una selezione dei vini pregiati del territorio, nazionali ed esteri con una presenza di 500 etichette e una parte esclusivamente dedicata al Barolo. In sala i sapori delicati e preziosi dei piatti e il personalissimo rapporto che la squadra riesce a instaurare con la clientela fanno di questo piccolo relais un angolo di paradiso dove tornare può diventare una dolce e piacevole abitudine.
RISTORANTE PIAZZA DUOMO
Chef: Enrico Crippa
Tel: 0173.366167
Con una carriera alle spalle che gli ha dato modo di collaborare con alcuni tra i migliori chef europei quali Christian Willer alla Palme d’Or di Cannes, Gislaine Arabian al Ledoyen di Parigi, Antoine Westermann al Buerehiesel di Strasburgo, Michel Bras a Laguiole, Ferran Adria a El Bulli di Roses, Enrico Crippa, con la famiglia Ceretto, gestisce da alcuni anni il Ristorante Piazza Duomo, situato nel centro storico di Alba. Crippa è uno chef rigoroso, perfezionista, estremamente riflessivo, che ha trovato nella purezza la chiave d’espressione ideale per la propria lucida immaginazione. Nel 1990, a Sologne, riceve il primo premio del Concorso Artistico di Cucina, bissando nel ’92. Nel 1996 approda in Giappone dove per tre anni svolge l’attività di chef prima a Kobe, per Gualtiero Marchesi, poi ad Osaka, per il Rhiga Royal Hotel. Qui conosce l’autentica cucina giapponese, da non confondersi con la modaiola sushi-mania, che lo affascina profondamente, soprattutto sotto il profilo filosofico. La sua è una cucina limpida ed equilibrata fondata su sensibilità, cultura e intuito, competenza tecnica e rara capacità analitica. Tutto ciò dà vita a piatti molto personali ed attuali, armonici, leggeri, sapidi, a base di prodotti scelti con cura maniacale.
RISTORANTE VECCHIO TRE STELLE
Chef: Flavio Scaiola
Tel: 0173.638192
Di stelle (Michelin) il ristorante ne ha una e vecchio, o almeno anzianotto, lo è di certo. Situato al di fuori di Barbaresco sulla strada che porta a Treiso, dal 1875 questa solida costruzione allungata, di un bel giallo carico, è stata locanda, trattoria e cambio di cavalli per le carrozze. Con uno stupendo paesaggio di vigne oltre le vetrate, dal 1987 qui lavorano i fratelli Scaiola. La cucina di Flavio, chef innamorato del proprio lavoro, risulta sempre più matura e convincente ogni anno che passa, così come il suo ristorante: uno di quei posti di cui ci si innamora e in cui si torna volentieri. Caratterizzano la proposta gastronomica piatti di grande equilibrio tipici della tradizione albere (tra le specialità spiccano i tabarin dei 30 tuorli tagliati al coltello con burro biologico delle montagne cuneesi), mentre la cantina, curata da Daniele, sempre più completa, è figlia di un’attenta e personale selezione che ha radici profonde nel territorio ma che guarda con attenzione anche oltre confine.
RISTORANTE LOCANDA DEL PILONE
Chef: Maurizio Quaranta
Tel: 0173.366616
In un ambiente elegante, completamente arredato con mobili depoca, la Locanda è stata interamente ristrutturata ripristinando le caratteristiche costruttive e l'arredamento di una tipica casa delle Langhe. Le sale del ristorante sono ricavate nella parte storica più antica della cascina, mentre i soffitti a volta sono quelli originali, in mattoni. Dalle ampie vetrate si ammirano le colline perfettamente vitate che circondano la Locanda. In lontananza si vedono i paesi di Treiso, Barbaresco, Diano d'Alba.
Il locale, di 30 coperti e formato da 2 sale, è fornito di tutte le attrezzature di cucina più nuove, che rappresentano il meglio di ciò che offre il mercato: la locanda garantisce tranquillità, calore domestico e tante coccole ma soprattutto naviga come un vascello sull’incantata atmosfera . Il ristorante propone un menù formato da piatti tipici della cucina tradizionale piemontese, interpretati dallo chef Maurizio Quaranta. Una particolare attenzione è stata posta alla carta dei vini e dei distillati, con vasta scelta di degustazione come i vini Barolo, nati dalle vigne che circondano la Locanda.
RISTORANTE ALL’ENOTECA

Tel: 0173.95857
La cucina di Davide Palluda é un chiaro esempio di come territorio e innovazione possono coesistere dando vita ad una serie di piatti immediati e intriganti. La sua cultura gastronomica è il risultato di studi e di esperienze lavorative tra Langa e Liguria, continuamente aggiornati e rafforzati, sia attraverso l'approfondimento sui testi classici della tradizione locale e nel confronto continuo con i più rigorosi interpreti della cucina albese, sia attraverso stage di aggiornamento presso i più innovativi ristoratori italiani ed esteri. La solida preparazione culturale si traduce in una cucina personale e dai chiari propositi, una cucina che sa parlare del territorio, senza per questo rimanere imprigionata nella retorica della tradizione. Nel 1998 ha contribuito con ricette al libro 'Roero tra colori e sapori'. Nel 2000 è stato insignito della 'stella Michelin' e giudicato 'cuoco giovane dell'anno' dalla Guida Espresso. Nel 2001 ha confermato la 'stella Michelin' e, in collaborazione con il giornalista Luigi Sugliano e con il pittore Eugenio Comencini, ha pubblicato 'All'Enoteca del Roero. Una finestra sulle colline del vino'.
RISTORANTE CONTI ROERO

Tel: 0173.64155
Fulvio Siccardi, insieme alla moglie Lucia Carrelli, gestisce il Ristorante Conti Roero dal 13 Agosto 2004, situato proprio ai piedi del castello di Monticello ancora di proprietà dei Conti Roero dal 1372. La cucina di Fulvio Siccardi è incentrata sui prodotti del territorio senza rinunciare ad alcuni alimenti provenienti dal resto del mondo, per poter offrire una cucina sia tradizionale, sia una cucina creativa, non dimenticando il patrimonio enogastronomico della nostra regione. Fin dalla sua apertura,il ristorante ha ricevuto diverse recensioni, tra cui l’inserimento nella guida ristoranti del Gambero Rosso, nella guida critica e golosa di Paolo Massobrio, un articolo su vini di Bargiornale, oltre ad una recensione di Edoardo Raspelli su Tuttolibri della Stampa. Nel 2006 oltre ad essere inseriti nella guida dell’Espresso con 15/20 è arrivata anche la stella Michelin che gratifica ogni ristoratore per il lavoro svolto. Per l’anno 2008 una piccola scivolata nella guida dell’Espresso da 15/20 a 14/20, la conferma nella guida del Gambero rosso 82/100 (50 di Cucina), faccino radioso nella guida di Massobrio e la stella di Veronelli.
RISTORANTE GUIDO

Tel: 0172.458422
Guido nasce dall’unione di due prestigiose realtà della gastronomia piemontese, Guido da Costigliole e La Noce di Volpiano. Il locale, posto all’interno dell’agenzia di Pollenzo, borgo ristrutturato da Carlo Alberto nell’800 e patrimonio dell’UNESCO, è molto elegante, con tavoli molto ampi perfettamente apparecchiati; suggestiva la vetrata con vista sulla corte. Con il ristorante Guido, Ugo Alciati ha contributo a far conoscere nel mondo la tradizione enogastronomica piemontese. Si specializza nelle pasticceria, settore in cui ha maggiore libertà di sperimentazione, apprendendo però anche le tecniche di preparazione dei piatti della tradizione. Il suo ristorante è stato insignito nel 2003 della prima stella Michelin. La sua cucina è quella tipica piemontese, ma riproposta con tecniche innovative, una cucina legata alla tradizione e ai prodotti del territorio, capace di ricreare i sapori del passato con estro e fantasia, attraverso accostamenti insoliti e felici.
RISTORANTE LA CIAU DEL TORNAVENTO

Tel: 0173.638333
Ambientato nella vecchia sede della scuola elementare del paese, un bell'edificio risalente al fascismo in un ambiente di grande respiro, elegante, caldo, raffinato e intimo nonostante le dimensioni., il Ristorante La Ciau del Tornavento è gestito da Maurilio Garol: la cucina è incentrata su prodotti che esaltano il grande Piemonte della gola, tra classicità saggiamente rispettata e frizzi di accorta fantasia: verdure saltate con bagna cauda e gelato di peperoni, meraviglioso baccalà mantecato all’olio del lago di Garda, vitello tonnato, carne cruda di fassone piemontese, zuppa di trippa, agnolotti al plin con ricotta di peperoni cotti nel fieno, piccione alle tre cotture, capretto arrosto, crespella di ricotta, semifreddo alle nocciole sono solo alcune delle specialità che si possono gustare…In fondo al menu l’elenco de fornitori è testimonianza di ghiotta riconoscenza.
RISTORANTE LOCANDA DEL BORGO ANTICO
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Tel: 0173.56355
Si chiama Locanda nel Borgo Antico ma è situata in mezzo alle vigne. Infatti, nel 2004, si è trasferita dal centro storico di Barolo in località Boschetti, nel contesto agricolo della cascina Lo Zoccolaio. Massimo Camia, cuoco autodidatta, ha trovato qui lo spazio per dare ulteriore slancio e ispirazione alla sua cucina piemontese riveduta con creatività e intelligenza. Coadiuvato in sala dalla moglie Luciana, lo chef può contare su uno staff di cucina di alto livello, sul gruppo di sala coordinato dal brillante Riccardo Sgarra, al quale è anche affidata la cura della cantina, e da Andrea Gallo che cura il servizio in sala. Il ristorante si sviluppa su due piani ed è inoltre a disposizione una modernissima veranda panoramica in acciaio e vetro che dà direttamente sui vigneti di proprietà Lo Zoccolaio in cui si può prendere l’aperitivo o il caffè a fine cena. La cantina della Locanda offre una selezione dei vini pregiati del territorio, nazionali ed esteri con una presenza di 500 etichette e una parte esclusivamente dedicata al Barolo. In sala i sapori delicati e preziosi dei piatti e il personalissimo rapporto che la squadra riesce a instaurare con la clientela fanno di questo piccolo relais un angolo di paradiso dove tornare può diventare una dolce e piacevole abitudine.
RISTORANTE PIAZZA DUOMO

Tel: 0173.366167
Con una carriera alle spalle che gli ha dato modo di collaborare con alcuni tra i migliori chef europei quali Christian Willer alla Palme d’Or di Cannes, Gislaine Arabian al Ledoyen di Parigi, Antoine Westermann al Buerehiesel di Strasburgo, Michel Bras a Laguiole, Ferran Adria a El Bulli di Roses, Enrico Crippa, con la famiglia Ceretto, gestisce da alcuni anni il Ristorante Piazza Duomo, situato nel centro storico di Alba. Crippa è uno chef rigoroso, perfezionista, estremamente riflessivo, che ha trovato nella purezza la chiave d’espressione ideale per la propria lucida immaginazione. Nel 1990, a Sologne, riceve il primo premio del Concorso Artistico di Cucina, bissando nel ’92. Nel 1996 approda in Giappone dove per tre anni svolge l’attività di chef prima a Kobe, per Gualtiero Marchesi, poi ad Osaka, per il Rhiga Royal Hotel. Qui conosce l’autentica cucina giapponese, da non confondersi con la modaiola sushi-mania, che lo affascina profondamente, soprattutto sotto il profilo filosofico. La sua è una cucina limpida ed equilibrata fondata su sensibilità, cultura e intuito, competenza tecnica e rara capacità analitica. Tutto ciò dà vita a piatti molto personali ed attuali, armonici, leggeri, sapidi, a base di prodotti scelti con cura maniacale.
RISTORANTE VECCHIO TRE STELLE

Tel: 0173.638192
Di stelle (Michelin) il ristorante ne ha una e vecchio, o almeno anzianotto, lo è di certo. Situato al di fuori di Barbaresco sulla strada che porta a Treiso, dal 1875 questa solida costruzione allungata, di un bel giallo carico, è stata locanda, trattoria e cambio di cavalli per le carrozze. Con uno stupendo paesaggio di vigne oltre le vetrate, dal 1987 qui lavorano i fratelli Scaiola. La cucina di Flavio, chef innamorato del proprio lavoro, risulta sempre più matura e convincente ogni anno che passa, così come il suo ristorante: uno di quei posti di cui ci si innamora e in cui si torna volentieri. Caratterizzano la proposta gastronomica piatti di grande equilibrio tipici della tradizione albere (tra le specialità spiccano i tabarin dei 30 tuorli tagliati al coltello con burro biologico delle montagne cuneesi), mentre la cantina, curata da Daniele, sempre più completa, è figlia di un’attenta e personale selezione che ha radici profonde nel territorio ma che guarda con attenzione anche oltre confine.
RISTORANTE LOCANDA DEL PILONE

Tel: 0173.366616
In un ambiente elegante, completamente arredato con mobili depoca, la Locanda è stata interamente ristrutturata ripristinando le caratteristiche costruttive e l'arredamento di una tipica casa delle Langhe. Le sale del ristorante sono ricavate nella parte storica più antica della cascina, mentre i soffitti a volta sono quelli originali, in mattoni. Dalle ampie vetrate si ammirano le colline perfettamente vitate che circondano la Locanda. In lontananza si vedono i paesi di Treiso, Barbaresco, Diano d'Alba.
Il locale, di 30 coperti e formato da 2 sale, è fornito di tutte le attrezzature di cucina più nuove, che rappresentano il meglio di ciò che offre il mercato: la locanda garantisce tranquillità, calore domestico e tante coccole ma soprattutto naviga come un vascello sull’incantata atmosfera . Il ristorante propone un menù formato da piatti tipici della cucina tradizionale piemontese, interpretati dallo chef Maurizio Quaranta. Una particolare attenzione è stata posta alla carta dei vini e dei distillati, con vasta scelta di degustazione come i vini Barolo, nati dalle vigne che circondano la Locanda.
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